la VIRIDITAS



Nel latino classico di Cicerone, viriditas significava «vigore, freschezza, vivacità giovanile». Derivato da "viridis", indica il colore verde quindi tutto ciò che ad esso è idealmente collegato in termini di crescita vitale, forza e vigore. Questa parola fu utilizzata da Ildegarda di Bingen con un'accezione nuova: una forma ignota di energia spirituale, un'energia addensata e ancora inespressa ma comunque visibile nei germogli di colore verde, quindi nella forza vitale della Natura che è in potenza racchiusa nell'atto dello sbocciare.

[ Quindi il verde può definirsi una forza, che sia l'espressione dello Spirito Vivificante di Dio; è un raggio che non è la Sua Volontà, non è una Sua Qualità ma è Forza e Potestà del Creatore.
È quindi un aspetto del Creatore che si manifesta per assolvere la funzione fondamentale di dare la vita e corrisponde alla frequenza in cui Dio è operativo, non solo pensante ma essere attivo nell'opera di manifestazione, quantificabile e riconoscibile.
Dove troviamo Dio? Nella Natura che da terra bruna diventa pianeta verde in quanto vivificata dal Suo Soffio che è l'espressione della Sua Forza.
Tutto germoglia, nasce e cresce, una Natura verde espressione riflessa del divino.
Tale forza è misurabile e corrisponde a 999 e al suo specchio 666. Fisicamente l'uomo può misurare solo la frequenza del colore verde terrestre che va da 526 a 606 Thz con uno scostamento rispetto al 666 dovuto all'atmosfera. 999 è una frequenza impercettibile ai sensi umani ma rilevabile etericamente essendo l'onda di creazione e unione del tutto, come preannunciato da Sant'Ildegarda.]

(Liberamente tratto da il gioco delle forme M.Cascioli - Edizioni Thyrus 2021)
Mimì 

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